• OBBLIGO POS: INDISCREZIONI SMENTITE

    22 Gennaio / Senza categoria

    L’Ufficio
    stampa del Ministero dello Sviluppo economico interviene sulle
    discussioni che, soprattutto negli ultimi giorni, si sono fatte accese
    intorno all’obbligo del Pos per imprese e professionisti.

    Smentisce
    quindi le voci della stampa specializzata che avevano annunciato
    l’emanazione di un nuovo decreto correttivo con il quale venivano
    nuovamente disciplinati i principali aspetti relativi all’obbligo di
    ricevere in pagamento le carte di debito.

    Il testo del decreto
    che disciplina l’uso di moneta elettronica per i pagamenti di beni,
    servizi e prestazioni professionali è invece soltanto uno, quindi, non
    v’è stato alcun dietrofront rispetto alle previsioni iniziali.

    Il
    nuovo decreto, così come presentato dal Ministero dello Sviluppo
    economico, prevede l’obbligo di accettare le carte di debito per tutte
    le transazioni di importo superiore ai 30 euro e sarò applicato in due
    tranche:
    – fino al 30 giugno 2014 l’obbligo sarà in vigore solo per
    le imprese e i professionisti che hanno realizzato, nell’anno
    precedente, un fatturato superiore a 200 mila euro;

    successivamente saranno disciplinati gli obblighi in capo ai soggetti
    che hanno un fatturato inferiore a 200 mila euro e risultano quindi
    inizialmente esclusi.

    I tempi previsti per l’attuazione sono
    rapidissimi: l’entrata in vigore si avrà infatti dopo 60 giorni dalla
    pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
    Entro 90 giorni, inoltre,
    saranno definite le modalità di adeguamento per i soggetti che, avendo
    un fatturato inferiore a 200 mila euro, saranno soggetti ai nuovi
    obblighi solo dopo il 30 giugno 2014.

    Il testo in questione è
    stato attualmente inviato alla Banca d’Italia e al Ministero delle
    Finanze per il necessario concerto e successivamente si procederà alla
    registrazione della Corte dei conti: sembra quindi imminente
    l’introduzione dell’obbligo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

    Sono
    state quindi deluse le speranze di coloro che avevano annunciato una
    bozza di decreto più vicina ad imprese e professionisti, che prevedesse
    l’obbligo di accettare i pagamenti con carte di debito solo per coloro
    che hanno fatturato almeno 300 mila euro e solo per le attività svolte
    all’interno degli esercizi e degli studi.

    Allo stesso modo sono
    state disattese le previsioni di chi parlava di un rinvio fino al 31
    gennaio 2015, non previsto dalla norma, ma sicuramente inevitabile, dati
    i tempi tecnici necessari per l’approvazione della nuova misura.
    Il
    Ministero dello Sviluppo economico va infatti avanti e, sebbene ad oggi
    l’obbligo è soltanto teorico, a breve dovrebbe diventare definitivo,
    coinvolgendo moltissime imprese e professionisti.

    Si ricorda
    infatti che professionisti e imprese avrebbero dovuto accettare i
    pagamenti con carte di debito già dal 1° gennaio 2014, termine
    originariamente previsto dal D.L. 179/2012 (Decreto crescita 2.0).
    Veniva
    tuttavia affidato ad un apposito decreto attuativo il compito di
    definire gli eventuali importi minimi, le modalità e i termini, anche in
    relazione ai soggetti interessati: la mancanza del decreto ha quindi di
    fatto reso tale obbligo non in vigore, almeno fino ad oggi.

     
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