• PUBBLICATO IL DECRETO SULL’IMU, CON ALCUNE SORPRESE

    02 Settembre / Senza categoria
    E’ stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 66 della Gazzetta Ufficiale n. 204 di sabato 31 agosto il D.L. n. 102/2013, che conferma l’esclusione dal pagamento della prima rata dell’Imu relativa al periodo d’imposta 2013. Non devono pagare la rata le abitazioni principali
    e relative pertinenze (esclusi i fabbricati classificati nelle
    categorie catastali A/1, A/8 e A/9); le unità immobiliari appartenenti
    alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale (e relative pertinenze) dei soci assegnatari e gli alloggi assegnati dagli Iacp o dagli enti di edilizia residenziale pubblica; i terreni agricoli ed i fabbricati rurali. Dal 2014, inoltre, i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita saranno del tutto esenti dall’IMU
    fino a quando permane la destinazione alla vendita e non risultano
    locati, a prescindere da quando i lavori sono ultimati. Inoltre, per gli
    stessi immobili, non è dovuta la seconda rata relativa al 2013. Già a
    partire dal periodo d’imposta 2013, infine, la cedolare secca sugli affitti con contratti “a canone concordato” sarà ridotta dal 19% al 15%.
    Salta, invece, almeno per ora, la deducibilità al 50% dall’Ires e dall’Irpef dell’IMU pagata da imprese e professionisti. Il tetto massimo sul quale calcolare la detrazione Irpef del 19% sui premi assicurativi (rischio
    morte, invalidità permanente non inferiore al 5%, non autosufficienza
    nel compimento degli atti della vita quotidiana), compresi i premi vita e
    infortuni stipulati o rinnovati entro il 2000, scende da 1.291,14 a 630 euro già per l’anno 2013, con un’ulteriore riduzione a 230 euro a decorrere dal 2014.
     
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