• RAPPORTO FRA IMU E IRPEF

    13 Marzo / Senza categoria

    Con Circolare
    11 marzo 2013, n. 5, l’Agenzia delle Entrate
    ha fornito chiarimenti sui
    rapporti tra l’IMU e le imposte dirette
    (IRPEF e addizionali).

    In
    particolare, dalla sopracitata Circolare emerge che l’IMU:

    • sostituisce
      l’IRPEF e le relative addizionali dovute sui redditi fondiari relativi ai
      beni non locati;
    • non
      ha cambiato le regole ordinarie di tassazione, ad esempio, per la
      componente agraria del reddito dei terreni, per il reddito di fabbricati
      locati senza l’applicazione della cedolare secca, per i redditi derivanti
      da immobili che non producono reddito fondiario.

    Nei Modelli
    730/2013 e UNICO Pf 2013, tuttavia, i contribuenti devono indicare anche i
    fabbricati e i terreni per i quali hanno versato l’IMU e non scontano l’IRPEF.

    Per quanto
    riguarda le “casistiche particolari”, la Circolare precisa che:

    • nel
      caso in cui un immobile sia stato locato soltanto per una parte d’anno,
      l’IMU sostituisce l’IRPEF e le addizionali sul reddito relativo al periodo
      in cui l’immobile non è stato locato;
    • nel
      caso di inagibilità del fabbricato l’IMU è dovuta in misura ridotta
      (base ridotta del 50%);
    • gli
      immobili esenti IMU restano assoggettati alle imposte sui redditi e
      alle relative addizionali;
    • nel caso di locazione di
      una parte dell’abitazione principale è applicabile l’IMU se la rendita
      catastale rivalutata del 5% risulta maggiore del canone annuo di locazione.
      Sono, invece, dovute sia l’IMU che l’IRPEF (o la cedolare secca) nel caso in
      cui l’importo del canone sia superiore alla rendita catastale rivalutata del
      5%.
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