• FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER INVESTIMENTI IN IMPIANTI ENERGETICI

    28 Febbraio / Senza categoria
    Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per
    investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi
    energetici nel Veneto.
    BENEFICIARI
    Possono
    richiedere l’ammissione alle agevolazioni le PMI (anche in forma associata:
    consorzi, contratti di rete, ATI), aventi sede legale o almeno una sede
    operativa nel territorio della Regione del Veneto.
    Sono
    ammissibili le PMI operanti nei seguenti settori di attività (classificazione
    ISTAT ATECO 2007):
    A Agricoltura e silvicoltura (sottosezioni 01 e 02)
    B Estrazione di minerali da cave e miniere
    C Attività manifatturiere
    D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
    E Fornitura di acqua; Reti fognarie; attività di gestione dei rifiuti e
    risanamento
    F Costruzioni
    G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
    H Trasporto e magazzinaggio
    I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
    J Servizi di informazione e comunicazione
    N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
    P Istruzione
    Q Sanità e assistenza sociale
    R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
    S Altre attività di servizi
    INVESTIMENTI FINANZIABILI
    I progetti
    oggetto di finanziamento, da realizzare esclusivamente nel territorio della
    Regione del Veneto, devono riguardare:
    – il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti (ad
    esempio attraverso l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza,
    attraverso il rifasamento delle linee elettriche, ecc.);
    – la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione; la
    produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile;
    – la produzione di energia da fonti rinnovabili, ossia da quelle fonti definite
    come tali dalla normativa di settore vigente.
    SPESE AMMISIBILI
    Sono
    considerati ammissibili i costi afferenti le seguenti tipologie di spesa:
    1. Impianti attrezzature macchinari:
    ◦ acquisto di macchinari, apparecchiature, attrezzature, impianti inerenti al
    progetto e le relative spese di trasporto, montaggio e assemblaggio;
    ◦ opere edili strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista
    funzionale, ai macchinari e agli impianti di cui al punto precedente ed
    esclusivamente ad essi dedicate;
    ◦ software di gestione della strumentazione di controllo e regolazione degli
    impianti;
    2. Investimenti immateriali:
    ◦ acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how e di conoscenze
    tecniche non brevettate;
    3. Spese tecniche:
    ◦ spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, coordinamento
    sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, certificazione degli
    impianti, eventuale certificazione dei costi da parte di un revisore esterno
    dei conti studi specialistici di diagnosi energetica dell’attività produttiva e
    degli impianti (“audit tecnologico”), in connessione agli investimenti di
    risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili
    AGEVOLAZIONE
    Le
    agevolazioni concedibili ai beneficiari sono costituite da:
    a) un contributo in conto capitale in misura non superiore al 23% del costo di
    investimento ammissibile (Quota Contributo);
    b) un finanziamento agevolato, tramite fondo di rotazione, fino a copertura
    dell’importo del costo di investimento ammissibile, composto da:
    – una quota pubblica a tasso zero, non superiore al 50% (cinquanta per cento)
    del finanziamento (Quota Fondo);
    – una quota privata fornita dalle Banche convenzionate con il Gestore regolata
    ad un tasso convenzionato o ad un tasso inferiore liberamente negoziato dai
    Beneficiari (Quota Banca).
    Il
    contributo in conto capitale e il finanziamento agevolato vengono applicati
    congiuntamente ad ogni intervento (operazioni in “forma mista”). Tuttavia nel
    caso in cui la provvista pubblica destinata ai contributi in conto capitale
    fosse esaurita, le agevolazioni potranno essere concesse nella sola forma del
    finanziamento agevolato.
    Copertura
    massima: 100% dell’investimento ammesso.
    Finanziabilità: 100% del costo degli investimenti.
    Le PMI
    potranno richiedere alle Banche di finanziare l’intero importo degli
    investimenti, mentre l’agevolazione verrà commisurata agli investimenti
    ammissibili.
    Saranno
    agevolate le operazioni di importo compreso tra euro 25.000 e 2.000.000 di
    euro.
    L’importo
    massimo delle operazioni agevolate a valere sul Fondo, contemporaneamente in
    ammortamento, riferite allo stesso richiedente ovvero a soggetti tra loro
    interconnessi ai sensi della vigente definizione comunitaria di PMI è fissato
    in Euro 5.000.000. La durata del finanziamento agevolato non può superare 84
    mesi. La durata massima si intende comprensiva di un periodo di preammortamento
    della durata massima di 18 (diciotto) mesi.
    Termine per la presentazione delle domande: 30/06/2015
    Le domande possono essere presentate entro il 30 giugno 2015 al Gestore per
    il tramite delle Banche oppure degli Intermediari
  • Lascia un commento