• DARE & AVERE: DUE NUOVE GUIDE SU RISCOSSIONE E RIMBORSI FISCALI

    27 Agosto / Senza categoria

    Pagare troppo o troppo poco. Due situazioni con cui spesso i
    contribuenti si trovano a fare i conti, quando si tratta di imposte.
    Districarsi fra gli adempimenti e le scadenze non è sempre facile e,
    proprio per orientare anche i non addetti ai lavori a una corretta
    interpretazione della loro posizione fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha
    pubblicato sul proprio sito istituzionale, nella sezione “L’Agenzia informa“, fresca di restyling, due nuove guide: “Il rimborso delle imposte” e “Cartelle di pagamento e mezzi riscossione coattiva“.
    I vademecum spiegano, con un linguaggio semplice e chiaro, cosa fare
    quando si è versato troppo all’Erario e come regolare i rapporti con la
    società di riscossione, con particolare attenzione alle più recenti
    novità introdotte dalla normativa.

    Il Fisco ti rimborsa: come e perché
    Il contribuente ha versato più del dovuto? Ha diritto a essere
    rimborsato. La nuova guida dell’Agenzia chiarisce come, distinguendo il
    caso in cui il rimborso venga chiesto direttamente in dichiarazione
    (modello 730 o Unico), da quello in cui l’innesco arriva da una motivata
    domanda presentata dal contribuente agli uffici delle Entrate. E
    segnala un’importante novità: per i modelli 730, presentati a partire
    dal 2014, l’Agenzia delle Entrate effettua controlli preventivi sulla
    spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso
    complessivamente superiore a 4mila euro (legge 147/2013).

    La guida dedica, inoltre, un approfondimento alle modalità di erogazione
    del rimborso, soffermandosi in particolare sull’accredito in conto
    corrente. È la via più agevole e sicura per il contribuente: basta
    comunicare all’Agenzia il proprio codice Iban tramite un’applicazione
    disponibile sul sito web e il gioco è fatto. Ma attenzione! L’Agenzia
    non accetta Iban per posta, mail o via pec. Richieste di questo tipo
    sono presumibilmente tentativi di truffa, da segnalare immediatamente
    agli organi di polizia o alla stessa Agenzia.

    L’ultima parte del vademecum è una sorta di bussola per i contribuenti
    che si trovano a dover gestire casi particolari, collegati
    all’erogazione del rimborso. Ad esempio, l’Agenzia spiega cosa fare se è
    scaduto il termine per riscuotere la somma alle Poste, se il
    destinatario è deceduto, se ci sono errori nell’accredito o nel calcolo
    del rimborso. Una risposta per ogni situazione.

    La riscossione caso per caso
    Cosa succede se il contribuente non paga spontaneamente le imposte
    dovute? Che l’Agenzia delle Entrate, tramite Equitalia, procede alla
    riscossione coattiva. La nuova guida chiarisce quali sono le modalità
    con cui avviene e quali sono gli strumenti pensati per agevolare i
    cittadini che devono regolarizzare la loro posizione.

    Nella prima parte del manuale viene illustrato il “ciclo di vita” della
    cartella di pagamento: dall’iscrizione a ruolo delle somme dovute (il
    ruolo altro non è che un elenco dei debitori) alla predisposizione e
    notifica della cartella; dai canali attraverso cui informarsi sulla
    propria situazione debitoria – primo fra tutti, il servizio on line
    “Estratto conto” – alla richiesta di sospensione. Particolare attenzione
    è dedicata alla possibilità di pagare le somme tramite un piano di
    rateazione ordinario (72 rate mensili) o straordinario (120 rate).
    Quest’ultimo, di più recente introduzione, è stato pensato per offrire
    una maggiore tutela ai contribuenti in un periodo di congiuntura
    economica sfavorevole e può essere, infatti, richiesto quando ci si
    trova in un momento di grave e comprovata difficoltà.

    Aggiornato agli ultimi interventi legislativi il focus sulla
    compensazione tra cartelle e crediti di imposta, che spiega come e
    quando è possibile avvalersi di questa opportunità.

    La guida si chiude con la sezione dedicata alla riscossione coattiva dei
    tributi, chiarendo come vengono calcolati gli interessi in caso di
    mancato pagamento e illustrando le procedure cautelari e quelle
    esecutive, che l’Agente della riscossione può attivare per il recupero
    forzato delle imposte a debito.

    Le nuove guide su rimborsi e riscossione si aggiungono alle altre
    pubblicazioni disponibili dalla scorsa settimana nella rinnovata sezione
    “L’Agenzia informa” del sito delle Entrate: due strumenti in più nella
    “cassetta degli attrezzi” messi a disposizione dei contribuenti per
    accompagnarli nei passaggi chiave del loro rapporto con il Fisco.
    http://www.fiscooggi.it/attualita/articolo/dare-avere-due-nuove-guidesu-riscossione-e-rimborsi-fiscali

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